visto ke oggi dopo resistance mi sento ankor + buono ve posto anke questo:
Grafica esterna
Con l'avvento di Puma viene ufficialmente introdotta anche la XGP (eXternal Graphics Platform), un'architettura aperta come da stile AMD, che consentirà agli sviluppatori e ai produttori hardware di implementare quella che si potrebbe definire un'espansione grafica esterna. In pratica, se le prestazioni grafiche del vostro notebook Puma non vi dovessero soddisfare, o se aveste bisogno di un ultraportatile ma amate anche giocare, potreste procurarvi uno “scatolotto” come quello raffigurato nell'immagine qui accanto: utilizzando l'apposito connettore, basta collegare al notebook il box esterno (che è autoalimentato) per avere prestazioni da desktop. Le dimensioni si avvicinano molto a quelle di una unità ottica esterna, quindi questo box è trasportabile senza alcun problema, e il peso e di poche centinaia di grammi.
Perché AMD ha fatto questa scelta? Perché da un sondaggio condotto dal produttore stesso è emerso che se gli utenti potessero prendere qualcosa da un desktop e installarlo nel notebook, il 50% lo farebbe per il sistema grafico. Inoltre, questo box è particolarmente pratico perché si può connettere e scollegare senza bisogno di riavviare il sistema (hot-plug), supporta il CrossFireX, non produce calore all'interno della base del notebook e viene riconosciuto automaticamente dai driver ATI. Inoltre, l'XGP è una soluzione comoda per chi intende fare uso del multimonitor: supporta fino a 4 monitor, di cui uno connesso direttamente al notebook e gli altri 3 allo “scatolotto”. Il primo modello, funzionante e già pronto per il commercio, ha risposto molto bene ai test che abbiamo seguito nel corso dell'evento di presentazione dell'architettura Puma, ma fino al 10 giugno non possiamo dirvi chi lo produce o mostrarvi immagini a riguardo... state connessi!
http://www.gamestar.it/viewimg.php?img=gs_specimg/Speciale_immagine_8_426.jpg
AMD Puma entra in gioco
La nuova piattaforma Puma di AMD per notebook si rivolge anche al segmento degli hard core gamer, con una fascia dedicata di prodotti che promettono battaglia a Intel
Experience AMD Game! è il nuovo logo che distinguerà i notebook basati su piattaforma AMD Puma indirizzati espressamente agli appassionati di giochi, che troverete in commercio a partire dalla metà di giugno. L'architettura nuova dell'azienda di Sunnyvale è comune a tutta la linea di prodotti: processori AMD Turion X2 Ultra 64 dual core, chipset 780 e bus HyperTransport 3, di cui trovate tutte le informazioni e i dettagli sul sito di PC World, a questo link.
Per la parte gaming è invece prioritario approfondire la parte riguardante la grafica, che a partire da Puma potrà essere sia interna sia esterna. Sì, avete letto bene: esterna, con la potenza di quella di un desktop, senza problemi di raffreddamento, di ingombro o di altri particolari che tuttora impediscono di integrare all'interno della base di un portatile una GPU all'altezza di quelle per desktop.
Ma partiamo dall'inizio: tralasciamo tutto ciò che riguarda l'Hybrid CrossFire e il risparmio energetico, che potete trovare sul sito di PC World e che è interessante dal punto di vista tecnico, ma poco pratico al fine del gioco, dato che per soddisfare le esigenze di un giocatore incallito, che esige alte definizioni, visualizzazione satura di particolari ed effetti speciali, e titoli di ultima generazione, il risparmio energetico e l'autonomia sono concetti da mettere nel dimenticatoio: per giocare ad alto livello il notebook deve necessariamente essere collegato alla presa di corrente (tant'è vero che alcune gaming machine non consentono nemmeno di attivare la modalità ottimizzata per il gaming quando il portatile è alimentato a batteria), e se non siete d'accordo lasciate perdere l'idea di comprare un portatile per giocare!
La grafica dei modelli gaming equipaggiati con Puma si baserà sulle GPU HD3800, con un design a 55 nanometri, supporto delle librerie DirectX 10.1, HD Ready grazie alla tecnologia ATI Avivo, che supporta la riproduzione di contenuti Full HD a 1080p, la gestione dei contenuti Blu-ray, la tecnologia Sharp Vivid Images per una riproduzione più realistica delle immagini e la connessione PCI 2.0, che risolve un annoso problema di “collo di bottiglia” in questa parte del sistema. Sono inoltre state implementate le funzionalità Anti Aliasing e HDR lighting.
Per quanto riguarda, invece, le connessioni esterne, i notebook basati su Puma potranno offrire un'uscita VGA con risoluzione massima supportata di 2.560x1.600 punti, una HDMI fino a 1080p a 48 KHz, due canali audio con supporto del Dolby Digital 5.1 Surround e due controller separati per il display e altrettanti HDCP stream indipendenti.
Experience AMD Game! è il nuovo logo che distinguerà i notebook basati su piattaforma AMD Puma indirizzati espressamente agli appassionati di giochi, che troverete in commercio a partire dalla metà di giugno. L'architettura nuova dell'azienda di Sunnyvale è comune a tutta la linea di prodotti: processori AMD Turion X2 Ultra 64 dual core, chipset 780 e bus HyperTransport 3, di cui trovate tutte le informazioni e i dettagli sul sito di PC World, a questo link.
Per la parte gaming è invece prioritario approfondire la parte riguardante la grafica, che a partire da Puma potrà essere sia interna sia esterna. Sì, avete letto bene: esterna, con la potenza di quella di un desktop, senza problemi di raffreddamento, di ingombro o di altri particolari che tuttora impediscono di integrare all'interno della base di un portatile una GPU all'altezza di quelle per desktop.
Ma partiamo dall'inizio: tralasciamo tutto ciò che riguarda l'Hybrid CrossFire e il risparmio energetico, che potete trovare sul sito di PC World e che è interessante dal punto di vista tecnico, ma poco pratico al fine del gioco, dato che per soddisfare le esigenze di un giocatore incallito, che esige alte definizioni, visualizzazione satura di particolari ed effetti speciali, e titoli di ultima generazione, il risparmio energetico e l'autonomia sono concetti da mettere nel dimenticatoio: per giocare ad alto livello il notebook deve necessariamente essere collegato alla presa di corrente (tant'è vero che alcune gaming machine non consentono nemmeno di attivare la modalità ottimizzata per il gaming quando il portatile è alimentato a batteria), e se non siete d'accordo lasciate perdere l'idea di comprare un portatile per giocare!
La grafica dei modelli gaming equipaggiati con Puma si baserà sulle GPU HD3800, con un design a 55 nanometri, supporto delle librerie DirectX 10.1, HD Ready grazie alla tecnologia ATI Avivo, che supporta la riproduzione di contenuti Full HD a 1080p, la gestione dei contenuti Blu-ray, la tecnologia Sharp Vivid Images per una riproduzione più realistica delle immagini e la connessione PCI 2.0, che risolve un annoso problema di “collo di bottiglia” in questa parte del sistema. Sono inoltre state implementate le funzionalità Anti Aliasing e HDR lighting.
Per quanto riguarda, invece, le connessioni esterne, i notebook basati su Puma potranno offrire un'uscita VGA con risoluzione massima supportata di 2.560x1.600 punti, una HDMI fino a 1080p a 48 KHz, due canali audio con supporto del Dolby Digital 5.1 Surround e due controller separati per il display e altrettanti HDCP stream indipendenti.
Grafica esterna
Con l'avvento di Puma viene ufficialmente introdotta anche la XGP (eXternal Graphics Platform), un'architettura aperta come da stile AMD, che consentirà agli sviluppatori e ai produttori hardware di implementare quella che si potrebbe definire un'espansione grafica esterna. In pratica, se le prestazioni grafiche del vostro notebook Puma non vi dovessero soddisfare, o se aveste bisogno di un ultraportatile ma amate anche giocare, potreste procurarvi uno “scatolotto” come quello raffigurato nell'immagine qui accanto: utilizzando l'apposito connettore, basta collegare al notebook il box esterno (che è autoalimentato) per avere prestazioni da desktop. Le dimensioni si avvicinano molto a quelle di una unità ottica esterna, quindi questo box è trasportabile senza alcun problema, e il peso e di poche centinaia di grammi.
Perché AMD ha fatto questa scelta? Perché da un sondaggio condotto dal produttore stesso è emerso che se gli utenti potessero prendere qualcosa da un desktop e installarlo nel notebook, il 50% lo farebbe per il sistema grafico. Inoltre, questo box è particolarmente pratico perché si può connettere e scollegare senza bisogno di riavviare il sistema (hot-plug), supporta il CrossFireX, non produce calore all'interno della base del notebook e viene riconosciuto automaticamente dai driver ATI. Inoltre, l'XGP è una soluzione comoda per chi intende fare uso del multimonitor: supporta fino a 4 monitor, di cui uno connesso direttamente al notebook e gli altri 3 allo “scatolotto”. Il primo modello, funzionante e già pronto per il commercio, ha risposto molto bene ai test che abbiamo seguito nel corso dell'evento di presentazione dell'architettura Puma, ma fino al 10 giugno non possiamo dirvi chi lo produce o mostrarvi immagini a riguardo... state connessi!
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