:bye: ...se posso dare il mio contributo all'argomento confermo che l'azienda dove lavoro, che è operante nel settore Automotive, dopo alcuni giorni di Cassa Integrazione Ordinaria spesi nei mesi di Ottobre - Novembre ha annunciato la chiusura dello stabilimento dal 12 Dicembre 2008 al 12 Gennaio 2009 ovvero un mese pieno da sopperire con festività, ferie e naturalmente CIG.
Il che significa una sola cosa.... che la crisi che fino ad ora si poteva definire 'virtuale' diventa reale !
Mettere a casa migliaia e migliaia di lavoratori metalmeccanici proprio alla vigilia delle feste di Natale significa colpire tutta l'economia del paese...
Esempi pratici :
passerò questi giorni chiuso in casa con il mio CoD e altri hobby da tempo un po' tralasciati senza mettere il naso fuori dall'uscio di casa...
approfitto anche per organizzare una dieta iposodica che oltre a giovarmi sul piano della salute e del peso corporeo eccessivo mi risulta comoda per il minor impatto economico derivante dall'acquisto dei generi alimentari....
'giro di vite' sinistrorso su tutti gli acquisti che non rientrino nel paniere dei generi alimentari...
drastico taglio ai tradizionali regali natalizi a parenti e amici... quest'anno non c'è pane secco !
La tredicesima, ( che stranamente l'azienda quest'anno ci eroga in due trance prima e dopo Natale invece che come sempre in un unica soluzione prima di Natale ), sarà COMPLETAMENTE trasferita nel libretto di risparmio postale al portatore per essere eventualmente fruita nei prossimi bui mesi in caso di necessità.
Il quadro sopra dipinto e attualmente ristretto al settore metalmeccanico, per le ovvie ragioni sopra descritte e adottate da un vasto numero di lavoratori privati, porterà in breve tempo a rendere 'percepita' anche ad altri settori l'attuale crisi in divenire....
In bocca al lupo a tutti.... :bye:
P.S.
... una piccola riflessione che non vuol essere politica ( ma per certi aspetti potrebbe sembrarlo ) mi lascia interdetto circa la 'sfiga' che accompagna l'attuale Presidente del Consiglio Italiano nel periodo temporale subito posteriore alle elezioni vinte. L'innato e trascinante ottimismo del nostro attuale Presidente che viene vigorosamente mostrato durante la campagna elettorale e premiato con la maggioranza di governo lascia spazio dopo i primi mesi a crisi internazionali contingenti che la mettono a dura prova.
Nel 2001 immediatamente dopo i primi 100 giorni di governo il drammatico attacco agli Stati Uniti e la guerra al terrorismo da essa derivante con tutte le conseguenze che conosciamo...
Adesso nel 2008, con medesimo tempismo temporale, il crollo delle borse americane e la crisi economica mondiale con effetti ancora tutti da decifrare ma che fanno letteralmente paura...
In contrapposizione a tutto questo l'ottimismo e la fiducia nell'economia italiana del nostro Presidente che non da il minimo segno di cedimento, anzi.... dopo le sue ultime parole ottimistiche recentemente pronunciate, io mi sento anche colpevole in prima persona di fomentare la crisi perchè, sempre a detta del Presidente, non sostengo adeguatamente i consumi della nazione. :O
... probabilmente è vero ! Non sostengo adeguatamente i consumi e il consumismo del paese....:crazy:
ma la domanda iniziale mi rimbomba nella mente... Signor Presidente ma non sarà Lei a portarci un po' di sfiga ?