Oregon - Si chiamano Nancy e Thomas Beatie e sono, agli occhi di tutti, una felice coppia di sposini. Ma Thomas non è un marito qualsiasi: è un transessuale (nato donna, 15 anni fa ha cambiato sesso) ed oggi… è incinto.
Ma andiamo per gradi: fino a poco tempo fa, avere un figlio era più un sogno che un’ idea per i coniugi Beatie: 20 anni fa Nancy, la moglie, a causa di una grave endometriosi dovette sottoporsi ad un delicato intervento di isterectomia (trapianto dell’ utero, con conseguente sterilità della donna). Oggi la coppia trascorre un periodo sereno, si è stabilizzata economicamente grazie al successo della loro azienda di pitture su vetro, ed ha deciso di avere un bambino. Ma piuttosto che adottarne uno, Thomas ha sospeso le sue iniezioni bimensili di testosterone fino a che, dopo 4 mesi, è tornato ad avere il ciclo mestruale (dopo 8 anni di assenza).
Non ci sono voluti ne’ estrogeni, ne’ progesterone ne’ chissà quale pillola per la fertilità: il corpo si riadatta da solo alla sua natura originale, e si predispone alla gravidanza. Thomas era già stato in dolce attesa, ma aveva dovuto abortire, e l’ operazione gli era costata gli embrioni e la perdita della tuba di Falloppio destra. Non solo, i due hanno dovuto affrontare tutto e tutti, medici e parenti inclusi, per poter realizzare il loro sogno (senza contare le migliaia di dollari spesi). Sono però riusciti ad ottenere l’ appoggio di una banca del seme e di un donatore anonimo, e grazie ad una seconda inseminazione artificiale, si prevede che il 3 Luglio 2008 Thomas darà alla luce una femmina in perfetta salute.
Con un parto naturale, Thomas Beatie (l’ uomo incinto, nato col nome di Tracy Lagondino 34 anni fa) domenica ha dato alla luce la figlia che aspettava, con un parto naturale e senza complicazioni. Il parto è avvenuto all’ ospedale di Ben, Oregon, senza alcuna complicazione. Thomas Beatie, nel suo cambiamento di sesso iniziato 10 anni fa, aveva intrapreso una terapia ormonale bimensile senza accompagnarla ad un’ isterectomia (cosa che invece aveva subito la sua fidanzata, e motivo per cui è stato lui a decidere di portare in grembo la bambina), quindi sebbene esteriormente sia uomo a tutti gli effetti, mantiene ancora i genitali femminili. Per ovvie ragioni ha dovuto sospendere tali dosi di testosterone durante il concepimento.
“L’ unica cosa che mi differenzia dalle altre partorienti è che io non posso allattare la mia bambina”, dice l’ uomo incinto che afferma anche di sentirsi il padre della piccola. Poi aggiunge che dopo questa esperienza deciderà se avere altri figli.
A breve verranno diffuse le foto dell’ uomo incinto e sua figlia.
http://www.ilrock.net/wp-content/uploads/2008/07/thomasbeatie.jpg http://www.ilrock.net/wp-content/uploads/2008/04/thomas-beatie-uomo-incinto-3.thumbnail.jpg http://www.ilrock.net/wp-content/uploads/2008/04/thomas-beatie-uomo-incinto-2.thumbnail.jpg
IO DICO SOLO DOVE ANDREMO A FINIRE:ehe::ehe::ehe::ehe::ehe::ehe::ehe::ehe:
Ma andiamo per gradi: fino a poco tempo fa, avere un figlio era più un sogno che un’ idea per i coniugi Beatie: 20 anni fa Nancy, la moglie, a causa di una grave endometriosi dovette sottoporsi ad un delicato intervento di isterectomia (trapianto dell’ utero, con conseguente sterilità della donna). Oggi la coppia trascorre un periodo sereno, si è stabilizzata economicamente grazie al successo della loro azienda di pitture su vetro, ed ha deciso di avere un bambino. Ma piuttosto che adottarne uno, Thomas ha sospeso le sue iniezioni bimensili di testosterone fino a che, dopo 4 mesi, è tornato ad avere il ciclo mestruale (dopo 8 anni di assenza).
Non ci sono voluti ne’ estrogeni, ne’ progesterone ne’ chissà quale pillola per la fertilità: il corpo si riadatta da solo alla sua natura originale, e si predispone alla gravidanza. Thomas era già stato in dolce attesa, ma aveva dovuto abortire, e l’ operazione gli era costata gli embrioni e la perdita della tuba di Falloppio destra. Non solo, i due hanno dovuto affrontare tutto e tutti, medici e parenti inclusi, per poter realizzare il loro sogno (senza contare le migliaia di dollari spesi). Sono però riusciti ad ottenere l’ appoggio di una banca del seme e di un donatore anonimo, e grazie ad una seconda inseminazione artificiale, si prevede che il 3 Luglio 2008 Thomas darà alla luce una femmina in perfetta salute.
Con un parto naturale, Thomas Beatie (l’ uomo incinto, nato col nome di Tracy Lagondino 34 anni fa) domenica ha dato alla luce la figlia che aspettava, con un parto naturale e senza complicazioni. Il parto è avvenuto all’ ospedale di Ben, Oregon, senza alcuna complicazione. Thomas Beatie, nel suo cambiamento di sesso iniziato 10 anni fa, aveva intrapreso una terapia ormonale bimensile senza accompagnarla ad un’ isterectomia (cosa che invece aveva subito la sua fidanzata, e motivo per cui è stato lui a decidere di portare in grembo la bambina), quindi sebbene esteriormente sia uomo a tutti gli effetti, mantiene ancora i genitali femminili. Per ovvie ragioni ha dovuto sospendere tali dosi di testosterone durante il concepimento.
“L’ unica cosa che mi differenzia dalle altre partorienti è che io non posso allattare la mia bambina”, dice l’ uomo incinto che afferma anche di sentirsi il padre della piccola. Poi aggiunge che dopo questa esperienza deciderà se avere altri figli.
A breve verranno diffuse le foto dell’ uomo incinto e sua figlia.
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