Greenberg è l'esempio di una intera generazione di PR d'assalto che sarebbero disposti a vendersi la madre pur di dipingere situazioni lontane anni luce dalla realtà. Sarò sincero, ho da sempre considerato la XBox360 il surrogato di un buon PC chiuso all'interno di un case da Console, con la sola differenza che il PC lo puoi aggiornare quando ti pare, la 360 te la tieni così fino alla fine del suo tempo... Ed evidentemente questa fine si avvicina sempre di più. Il DVD mostra il fianco al tempo che inesorabilmente passa, l'architettura della macchina comincia a sentire tutto il peso dei suoi quasi 5 anni, e non sarà certo il Natal ad interrompere il processo. Non che concettualmente una PS3 sia differente, ma quel che fa la differenza è di per certo la qualità e la lungimiranza di un'architettura. La XBox360 non è stata costruita per durare più di qualche anno. Microsoft non aveva la più pallida idea del piano decennale di Sony per la sua PS3, quando concepì la 360. Per questo dopo 4 anni, io devo leggere che delle tecnologie al limite dell'obsolescenza sono invece "la scelta migliore per il vero videogamer"...
In fondo lo capisco Greenberg: il compito di un PR è quello esaltare all'inverosimile determinati aspetti di una situazione e negarne fino alla morte altri. E d'altra parte non sarebbe verosimile pensare di sentirgli dire un giorno: stiamo perdendo la battaglia anche in questa generazione, distrutti dal Wii che pure costa di più della nostra Console di molte volte superiore e ripresi in 3 anni da una Sony che credevamo di aver battuto già dal 2006...
No, non mi aspetto che parole del genere vengano dall bocca di quest'uomo, piuttosto mi aspetto proprio queste sue sparate, cose come "il DVD è nel 2010 è il miglior sistema per l'immagazzinamento dati in campo multimediale" e "stiamo vincendo perché ce lo abbiamo sempre avuto più lungo di tutti".
Vai così Greenberg, che sei il migliore. Vai così fratello...