[Recensione] Eyepet

Woldemort

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11 Maggio 2007
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Maschio
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http://www.youtube.com/watch?v=YZvxIjdyyII

EyePet è la risposta a tutta quella fascia di appassionati di console incuriositi da metodi d'utilizzo alternativi e creativi della tecnologia.


E’ una piccola “Intelligenza Artificiale”, un piccolo animaletto virtuale con cui l'utente può interagire grazie al Ps3Eye, la telecamera ufficiale Sony, un programma in grado di simulare il comportamento di una buffa creatura, capace di interagire con il giocatore e l’ambiente.

STORIA:
EyePet non ha una vera e propria storia predefinita come tutti questi tipi di game. Il tenero cucciolo sarà l'animale di casa senza sporcare o rompere nulla. Il suo aspetto è totalmente inventato, un incrocio tra un piccolo gatto, una scimmia e un cane e l'esperienza di gioco risulta essere estremamente realistica. In ogni momento si ha infatti la chiara sensazione che la piccola creaturina sullo schermo sia reale e che sia in grado di reagire ad ogni stimolo o sollecitazione. EyePet percepisce chi si trova nella stanza e interagisce con l'ambiente circostante, siano essi oggetti che persone.

La struttura generale del titolo suddivide le varie prove da affrontare in diverse “giornate” (quindici, per la precisione), suggerendo una scansione interna molto regolare.

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Superando le sfide delle varie giornate,si otterranno nuovi gadget, ognuno con un particolare utilizzo. Un registratore vocale ci permette di insegnare qualche canzone al piccoletto (grazie al microfono integrato nel Ps3Eye): sentirlo strimpellare le note di qualche canzoncina semplice-semplice è un diversivo davvero simpatico. Ancora, i kit di giardinaggio e di pesca che ci permetteranno di piantare diversi fiori e vederli crescere (sempre con l'aiuto della carta magica, che può trasformarsi in innaffiatoio)o di pescare pesci tropicali da riporre in un acquario, tutto questo sempre grazie alla “carta magica” che per le due occasioni si trasforma in un annaffiatoio piuttosto che in un retino.

E poi l’interessantissimo pastello magico con il quale si possono creare oggetti-giochi “reali” con i quali il cucciolo interagisce salvo prima insegnargli a disegnare. Abbozzando su un foglio di carta sagome di Automobili, Robot, Aerei e Pallonicini gonfiabili vedremo il cucciolo replicare i modelli, che come per magia diventeranno dei giocattoli da utilizzare in diverse attività. Insomma, avrete capito, EyePet è tutt'altro che un titolo “passivo”: di fronte alla Tv l'utilizzatore disegna, canta, si muove.

Per il resto, tutte le attività si riducono a minigiochi semplicissimi, fra corse con le macchinine o un bowling in cui lo stesso cucciolo fa da palla e il compito dell'utente è quello di direzionarlo o spassosissime partite a carte.

GAMEPLAY:
Il Gameplay si basa principalmente sull’interazione del proprio corpo ripreso dalla videocamera con il nostro cucciolo.Ma non mancheranno fasi in cui sarà necessario utilizzare il joypad in particolare per guidare diversi mezzi, ma procediamo con ordine.

Grazie ad un tutorial riprodotto come un buffo scienziato da laboratorio con tanto di occhiali e capelli bianchi si fa subito pratica a comprendere l'utilizzo sia dei movimenti delle mani che degli strumenti allegati. Le prime fasi di gioco servono proprio a prendere confidenza con il meccanismo di controllo. Fatto spazio davanti alla Tv, stando attenti ad avere una giusta illuminazione e posizionata la telecamera verso il basso, in modo che inquadri il pavimento, si può cominciare. Il nostro cucciolo ci viene recapitato dallo scienziato in un uovo e da qui inizia la costruzione del nostro rapporto con il nuovo arrivato.


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La schiusa deve essere incentivata superando dei piccoli minigiochi: picchiettare sul guscio, farlo oscillare, riscaldarlo..Questo primo passaggio ci aiuta a familiarizzare con i movimenti delle mani, la sensibilità della telecamera e soprattutto con la “carta magica”, una tavoletta plastificata presente nella confezione, che si trasformerà in seguito nei più svariati attrezzi ludici e non solo .E’ infatti, uno strumento fondamentale per interagire e prendersi cura del piccoletto.


I primi momenti dopo la “nascita”, bisogna ammettere, sono i più teneri e interessanti. Il fascino della creaturina è indiscutibile : il viso buffo e la simpatia di EyePet sono capaci di conquistare ogni spettatore. Mentre il cucciolo si muove in giro per la “stanza”, dunque, si comincia ad esplorare le possibilità di EyePet. E' possibile interagire con il piccolo in diverse maniere. Basta accarezzarlo, per sentirlo fare le fusa e continuare fino a che si accuccia e si addormenta. Oppure giocare, muovendo le dita o un qualsiasi altro oggetto affinchè il piccolo provi a tendergli un agguato. E' possibile farlo saltare, dargli un po' di fastidio picchiettandolo sulla schiena, farlo stendere a terra e solleticargli la pancia.
I momenti passati a scoprire il “carattere” del cucciolo, a saggiare tutte le sue reazioni, sono sinceramente sognanti e divertenti, davvero emozionanti.
In seguito, navigando fra i menù, si scopre d'avere un'agenda ben ricca di impegni e compiti da svolgere. Le prime “prove” da superare servono ad introdurre tutte le funzionalità del software. Ogni neo-padrone è in grado di nutrire l'EyePet, lavarlo, farlo divertire con i vari strumenti forniti di giorno in giorno. Molte di queste attività sono ingenue ma divertenti, piacevoli da eseguire soprattutto per il buffo comportamento del cucciolo, le cui animazioni riescono a strappare ogni volta un sorriso. Il “protagonista” del gioco è infatti dotato di un carisma unico, è amorevole e simpatico. Anche le possibilità di personalizzazione non fanno altro che renderlo più esuberante: in un apposito editor è possibile cambiare il colore del manto, la sua lunghezza e lo stile “dell'acconciatura” e facendogli indossare vestiti e copricapi, ogni EyePet può essere davvero reso unico.



GRAFICA E TECNICA:
La grafica è sicuramente adeguata: in stile “fumettoso” per attirare maggiormente il pubblico di giovanissimi.

Gli sviluppatori si sono concentrati soprattutto sulle espressioni e gli atteggiamenti del nostro nuovo piccolo amico.


CONCLUSIONI:
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EyePet
è forse un prodotto pensato soprattutto per i più piccoli insomma il sogno di ogni genitore turbato dai messaggi di demonizzazione del “medium” videogioco, un software creato ad uso e consumo della famiglia.

Ma penso anche che anche il pubblico più adulto possa apprezzare la reale virtualità di questo piccolo compagno di giochi con cui è necessario instaurare un legame.

Come ogni cucciolo che si rispetti ha bisogno di cure, di coccole e di gioco.






 

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