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"Ci stanno chiamando...
..Riesci a sentirli ?
..E' Meraviglioso"
Questa è la frase su cui si basa in modo più o meno sottile l'intera trama di Resistance 2, seguito dell'acclamato Resistance: Fall of Man uscito nelle consolle europee ormai più di 2 anni fa.
Saranno bastati questi 2 anni ai ragazzi della Insomnic Game per trasformare un prodotto davvero buono (ma niente di più) come Resistance: FoM in un capolavoro ?
Scopriamolo insieme
Nel mondo cinematografico quasi sempre il seguito di un capolavoro risulta essere un clamoroso flop. Il mondo videoludico ci ha invece abituato all'esatto contrario e Resistance 2 non fa altro che avvalorare questa tesi.
Nel seguito di Resistance: Fall of Man infatti tutti i comparti, da quello grafico a quello sonoro, vengono notevolmente migliorati e affinati.
Ciack si gira
La trama di Resistance 2 prende via nei momenti immediatamente successivi al prologo di Resistance: Fall of Man in cui un esausto Natan Hale viene recuperato da una squadra speciale (la SRPA) e portato in Islanda dove è situato il quartier generale SRPA. Qui il sergente Hale si unisce alle "Sentinelle" una squadra speciale composta da membri infettati, ciascuno per diversa causa, dal virus Chimera rimanendo comunque umani. Da qui partono gli eventi che porteranno Natan Hale a scoprire chi è veramente....
La sceneggiatura del primo Resistance era già accattivante ma con Resistance 2 si fa il passo in più. I ragazzi di Insomniac Game hanno sicuramente alzato il tiro proponendo una storia molto più articolata, intrigante e con momenti di luce/ombra degni di una sceneggiatura hollywoodiana. Non basterà infatti concludere semplicemente la modalità Singolo Giocatore per comprendere l'evoluzione della guerra in corso tra la razza umana e quella Chimera. Essenziali per addentrarsi nei risvolti della trama saranno i documenti di Intelligence che via via si incontrano durante il gioco e le informazioni ottenute durante la campagna Cooperativa Online che approfondiscono ulteriormente il succedere degli eventi sia negli Stati Uniti sia nel Vecchio Continente con informazioni non necessariamente riconducibili direttamente alla trama di Resistance 2, ma con un obiettivo più ampio ed ambizioso di creare una sorta di LIBRO STORICO della guerra in corso contro i Chimera riuscendo a trasformare un semplice gioco di guerra di stampo fantascientifico in una sorta di documentario storico molto verosimile. La trama e i suoi risvolti sono infatti il motore portante di Resistance2, ciò che in casa Sony è diventato (insieme al marchio Uncharted) l'esclusiva di punta della sua PS3.
And the nomination goes to...
Passando al comparto grafico i miglioramenti sono talmente lapalissiani de rendere qualsiasi commento superfluo. Sono difatti stati notevolmente migliorati sia i filmati che la grafica "in-game" con texture di ottima fattura ed una profondità di campo a tratti davvero maestosa. Purtroppo qualche calo si nota nella modalità on-line che per riuscire a sorreggere 60 player contemporaneamente connessi ha dovuto fare i suoi compromessi.
Dal canto suo anche il comparto sonoro ha fatto il salto di qualità. Si è passati da anonime colonne sonore di circostanza a vere e proprie musiche d'atmosfera che nei momenti giusti rende l'atmosfera davvero epica. Per quanto riguarda i suoini relativi agli spari e ambientali il livello è comunque buono e non molto discostante dal quello (già più che buono) del suo predecessore.
Altro fiore all'occhiello del titolo Insomniac risulta essere la IA non più solo dei Chimera ma, questa volta, anche dei nostri alleati (tra cui spiccano i carismatici Capelli col suo inseparabile Wrath, Warner e Hawthorne) che come di rado avviene in altri titoli videoludici sapranno essere molto utili e talvolta essenziali al fine del buon esito delle missioni. Se infatti i Chimera sapranno attuare, come e meglio di come avveniva in Resistance:FoM, strategie di attacco, ripiegamento e aggiramento durante gli scontri, anche i nostri alleati non saranno da meno risultando davvero indispensabili nei momenti più critici. Più di una volta cadremo in un'imboscata Chimera in cui dovremo necessariamente essere aiutati dai nostri compagni che non saranno solo dei figuranti negli scontri. Questo tuttavia non ci permetterà di esimerci dalla battaglia in quanto molto spesso i Chimera verranno a stanarci con strategie di aggiramento e la sola squadra senza il nostro aiuto avrà poche speranze di uscire vincitrice dagli scontri.
Per quanto riguarda il Gameplay i cambiamenti sono pochi ma importanti.
Rispetto al predecessore possono essere trasportate na Natan solo 2 armi per volta. Questo potrebbe far storcere il naso a chi era abituato ad andare in giro per il Regno Unito armato fino ai denti, ma questa innovazione rende l'approccio a Resistance 2 molto più strategico e più di una volta succederà di esitare sulle scelte da prendere: "Meglio tenere il mio buon vecchio Auger o passare ad una ben più potente ma meno efficacie Magnum ? "
Altra rivoluzione è l'assenza dei vecchi Sym-bac (contenitori gialli di energia vitale) e delle 4 barre energetiche. Si è scelto di passare ad un sistema alla Call of Duty in cui dopo aver subito vari danni dovremo ripiegare sulla difensiva per un breve lasso di tempo al fine di recuperare completamente le forze.
Nessuno è perfetto....
Passando ai difetti di Resistance 2 l'unica pecca ricade, purtroppo, proprio nel comparto on-line che risulta, nonostante il considerevole numero di 60 player connessi contemporaneamente, poco incisivo, a tratti frustrante e ripetitivo. L'on-line di Resistance è formato da 2 principali modalità: COOPERATIVA e COMPETITIVA
La modalità cooperativa ci vedrà affrontare varie missioni ubicate sia nel Nuovo che nel Vecchio Continente affianco ad una squadra (da 3 a 8 membri) composta esclusivamente da videogiocatori connessi di tutto il mondo contro una serie di Chimera guidati dalla sempre eccellente CPU.
La modalità competitiva ci vedra invece affrontare fino a 60 giocatori contemporaneamente connessi nelle diverse mappe incrociate nella modalità off-line, nelle classiche Deadmatch, Deadmatch a squadre, Controlla il nucleo (il vecchio "cattura la bandiera"), Fusione e Schermaglia.
Se l'ottima modalità Cooperativa (nonostante la sua ripetitività) ci permette di scoprire importanti informazioni sul conflitto fra umani e Chimera, la modalità Competitiva risulta, purtroppo, davvero poco incisiva a causa di mappe non azzeccatissime che portano gli scontri (anche "cattura la bandiera" qui ribattezzata "Controlla il nucleo" basata in genere su un minimo di strategia) a risolversi in una rissa generale in cui la strategia di appostamento e accerchiamento lascia spazio ad una più discutibile strategia di azzuffata tutti contro tutti. Comunque da apprezzare l'assenza quasi totale di lag nonostante il gran numero di soggetti che appaiono sullo schermo.
Considerato tutto ciò Resistance 2 risulta, nonostante alcune lacune che non gli permettono di entrare nell'olimpo dei capolavori, un più che ottimo titolo ASSOLUTAMENTE da avere e da giocare più volte. Con questi presupposti l'uscita nell'autunno 2010 di Resistance 3 (capitolo che chiuderà la fortunata trilogia) terrà col fiato sospeso tutti i possessori di una Ps3 strizzando l'occhio a chi ancora un PlayStation non l'ha acquistata.
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"Ci stanno chiamando...
..Riesci a sentirli ?
..E' Meraviglioso"
Questa è la frase su cui si basa in modo più o meno sottile l'intera trama di Resistance 2, seguito dell'acclamato Resistance: Fall of Man uscito nelle consolle europee ormai più di 2 anni fa.
Saranno bastati questi 2 anni ai ragazzi della Insomnic Game per trasformare un prodotto davvero buono (ma niente di più) come Resistance: FoM in un capolavoro ?
Scopriamolo insieme
Nel mondo cinematografico quasi sempre il seguito di un capolavoro risulta essere un clamoroso flop. Il mondo videoludico ci ha invece abituato all'esatto contrario e Resistance 2 non fa altro che avvalorare questa tesi.
Nel seguito di Resistance: Fall of Man infatti tutti i comparti, da quello grafico a quello sonoro, vengono notevolmente migliorati e affinati.
Ciack si gira
La trama di Resistance 2 prende via nei momenti immediatamente successivi al prologo di Resistance: Fall of Man in cui un esausto Natan Hale viene recuperato da una squadra speciale (la SRPA) e portato in Islanda dove è situato il quartier generale SRPA. Qui il sergente Hale si unisce alle "Sentinelle" una squadra speciale composta da membri infettati, ciascuno per diversa causa, dal virus Chimera rimanendo comunque umani. Da qui partono gli eventi che porteranno Natan Hale a scoprire chi è veramente....
La sceneggiatura del primo Resistance era già accattivante ma con Resistance 2 si fa il passo in più. I ragazzi di Insomniac Game hanno sicuramente alzato il tiro proponendo una storia molto più articolata, intrigante e con momenti di luce/ombra degni di una sceneggiatura hollywoodiana. Non basterà infatti concludere semplicemente la modalità Singolo Giocatore per comprendere l'evoluzione della guerra in corso tra la razza umana e quella Chimera. Essenziali per addentrarsi nei risvolti della trama saranno i documenti di Intelligence che via via si incontrano durante il gioco e le informazioni ottenute durante la campagna Cooperativa Online che approfondiscono ulteriormente il succedere degli eventi sia negli Stati Uniti sia nel Vecchio Continente con informazioni non necessariamente riconducibili direttamente alla trama di Resistance 2, ma con un obiettivo più ampio ed ambizioso di creare una sorta di LIBRO STORICO della guerra in corso contro i Chimera riuscendo a trasformare un semplice gioco di guerra di stampo fantascientifico in una sorta di documentario storico molto verosimile. La trama e i suoi risvolti sono infatti il motore portante di Resistance2, ciò che in casa Sony è diventato (insieme al marchio Uncharted) l'esclusiva di punta della sua PS3.
And the nomination goes to...
Passando al comparto grafico i miglioramenti sono talmente lapalissiani de rendere qualsiasi commento superfluo. Sono difatti stati notevolmente migliorati sia i filmati che la grafica "in-game" con texture di ottima fattura ed una profondità di campo a tratti davvero maestosa. Purtroppo qualche calo si nota nella modalità on-line che per riuscire a sorreggere 60 player contemporaneamente connessi ha dovuto fare i suoi compromessi.
Dal canto suo anche il comparto sonoro ha fatto il salto di qualità. Si è passati da anonime colonne sonore di circostanza a vere e proprie musiche d'atmosfera che nei momenti giusti rende l'atmosfera davvero epica. Per quanto riguarda i suoini relativi agli spari e ambientali il livello è comunque buono e non molto discostante dal quello (già più che buono) del suo predecessore.
Altro fiore all'occhiello del titolo Insomniac risulta essere la IA non più solo dei Chimera ma, questa volta, anche dei nostri alleati (tra cui spiccano i carismatici Capelli col suo inseparabile Wrath, Warner e Hawthorne) che come di rado avviene in altri titoli videoludici sapranno essere molto utili e talvolta essenziali al fine del buon esito delle missioni. Se infatti i Chimera sapranno attuare, come e meglio di come avveniva in Resistance:FoM, strategie di attacco, ripiegamento e aggiramento durante gli scontri, anche i nostri alleati non saranno da meno risultando davvero indispensabili nei momenti più critici. Più di una volta cadremo in un'imboscata Chimera in cui dovremo necessariamente essere aiutati dai nostri compagni che non saranno solo dei figuranti negli scontri. Questo tuttavia non ci permetterà di esimerci dalla battaglia in quanto molto spesso i Chimera verranno a stanarci con strategie di aggiramento e la sola squadra senza il nostro aiuto avrà poche speranze di uscire vincitrice dagli scontri.
Per quanto riguarda il Gameplay i cambiamenti sono pochi ma importanti.
Rispetto al predecessore possono essere trasportate na Natan solo 2 armi per volta. Questo potrebbe far storcere il naso a chi era abituato ad andare in giro per il Regno Unito armato fino ai denti, ma questa innovazione rende l'approccio a Resistance 2 molto più strategico e più di una volta succederà di esitare sulle scelte da prendere: "Meglio tenere il mio buon vecchio Auger o passare ad una ben più potente ma meno efficacie Magnum ? "
Altra rivoluzione è l'assenza dei vecchi Sym-bac (contenitori gialli di energia vitale) e delle 4 barre energetiche. Si è scelto di passare ad un sistema alla Call of Duty in cui dopo aver subito vari danni dovremo ripiegare sulla difensiva per un breve lasso di tempo al fine di recuperare completamente le forze.
Nessuno è perfetto....
Passando ai difetti di Resistance 2 l'unica pecca ricade, purtroppo, proprio nel comparto on-line che risulta, nonostante il considerevole numero di 60 player connessi contemporaneamente, poco incisivo, a tratti frustrante e ripetitivo. L'on-line di Resistance è formato da 2 principali modalità: COOPERATIVA e COMPETITIVA
La modalità cooperativa ci vedrà affrontare varie missioni ubicate sia nel Nuovo che nel Vecchio Continente affianco ad una squadra (da 3 a 8 membri) composta esclusivamente da videogiocatori connessi di tutto il mondo contro una serie di Chimera guidati dalla sempre eccellente CPU.
La modalità competitiva ci vedra invece affrontare fino a 60 giocatori contemporaneamente connessi nelle diverse mappe incrociate nella modalità off-line, nelle classiche Deadmatch, Deadmatch a squadre, Controlla il nucleo (il vecchio "cattura la bandiera"), Fusione e Schermaglia.
Se l'ottima modalità Cooperativa (nonostante la sua ripetitività) ci permette di scoprire importanti informazioni sul conflitto fra umani e Chimera, la modalità Competitiva risulta, purtroppo, davvero poco incisiva a causa di mappe non azzeccatissime che portano gli scontri (anche "cattura la bandiera" qui ribattezzata "Controlla il nucleo" basata in genere su un minimo di strategia) a risolversi in una rissa generale in cui la strategia di appostamento e accerchiamento lascia spazio ad una più discutibile strategia di azzuffata tutti contro tutti. Comunque da apprezzare l'assenza quasi totale di lag nonostante il gran numero di soggetti che appaiono sullo schermo.
Considerato tutto ciò Resistance 2 risulta, nonostante alcune lacune che non gli permettono di entrare nell'olimpo dei capolavori, un più che ottimo titolo ASSOLUTAMENTE da avere e da giocare più volte. Con questi presupposti l'uscita nell'autunno 2010 di Resistance 3 (capitolo che chiuderà la fortunata trilogia) terrà col fiato sospeso tutti i possessori di una Ps3 strizzando l'occhio a chi ancora un PlayStation non l'ha acquistata.
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