Biohazard 4D Executer è un cortometraggio della durata di 20 minuti circa, che la Capcom ha creato appositamente come attrazione da inserire nei parchi di divertimento (esclusivamente in terra nipponica). Il filmato, che utilizza la tecnica 4D, viene visionato indossando speciali occhialetti a lenti colorate che permetteranno di far assaporare al pieno l'esperienza. Il pubblico inoltre, verrà fatto accomodare su speciali sedili che, bloccati con cinture di sicurezza, si muoveranno interagendo con il filmato. Verranno simulati gli stessi movimenti che i protagonisti attueranno nelle scene di azione per un coinvolgimento totale.
Data la grande passione che circonda il fenomeno Biohazard in Giappone, l'attrazione è stata resa disponbile anche a chi non avesse la possibilità di raggiungere i pochi parchi di divertimento in cui era stata inserita, in una versione ridotta, da assaporare all'interno di speciali gabbiotti. Il video è stato abbreviato drasticamente (da 20 minuti a poco meno di 5), ma il sedile, la grafica e il sonoro all'interno della capsula non avrebbero fatto rimpiangere nulla, se non la durata dell'esperienza. Il cortometraggio è tuttora disponibile in alcuni parchi di divertimento a tema, fin dal 2000, anno della sua uscita.
I protagonisti della storia sono un'assoluta novità, non sono infatti presenti in nessun capitolo videoludico. Una squadra U.B.C.S. di mercenari al soldo dell'Umbrella chiamati a ritrovare la Dottoressa Cameron, eminente scienziata di cui si sono perse le tracce.
TRAMA & DIALOGHI
Il racconto inizia con l'inquadratura di una Jeep Humvee che, ineluttabilmente, arriva alla sua destinazione: un misterioso magazzino adibito alla raccolta di scorte alimentari. Dalla 4x4 smontano 5 uomini che iniziano a discutere circa l'obiettivo della loro missione. Il loro capo, Klaus, esordisce che il loro obiettivo consiste nel confermare che una certa Dottoressa Cameron, eminente scienziato della società Umbrella, sia ancora in vita. Roger intanto, conferma che il segnale proveniente dalla scheda di identificazione della D.ssa proviene proprio da quel magazzino.
Roberto: "La Dottoressa si nasconde veramente in questo posto infernale?"
Roger: "Abbiamo trovato il segnale grazie alla sua scheda di identificazione, ma la nostra missione consiste nel confermare che sia ancora viva..."
Klaus: "Con tutte le scorte presenti nell'area, è un ottimo posto per nascondersi. Probabilmente uno zombie l'ha divorata e ora vaga con la sua carta..."
Ed: "Ad ogni modo, lo scopriremo presto."
Klaus: "Sparpagliatevi e perlustrate la zona."
Dopo qualche supposizione infelice riguardo alla possibile morte della Cameron, i militari della Umbrella facenti parte dell'U.B.C.S. si approntano per aprire il portone d'entrata. Aperto, vi si addentrano con molta cautela e in posizione tattica fino a che Klaus ordina alla cricca di spargersi alla ricerca della dispersa. La scena si sposta su Roberto col mitragliatore spianato, che attraversa febbrilmente un corridoio da cui provengono rumori sinistri. La breve camminata lo porta di fronte ad un morto, alloggiato sul sedile di un muletto, con segni evidenti di putrefazione sulla faccia.
Roberto: "Dio, cos'è sta puzza?"
Tutt'ad un tratto, il muletto si eleva senza nessuna motivazione plausibile, e una strana specie di insetti svolazza via dall'interno delle casse (che le pale dell'automezzo sostenevano). Roberto intanto, guarda attonito le casse che erano cadute con il movimento brusco e improvviso del muletto, e nota una serie di bacherozzi che razziano i frutti contenuti in esse. Ma allo stesso tempo nota anche un ammucchiamento di casse vicine al muletto, vi si avvicina, arrivando così ad agguantare un frutto da cui però esce innavertitamente il tentacolo di un mostro che lo afferra.
Roger: "E questo che diavolo è?!"
Klaus: "Via di qui!"
Ed: "Ehi, da questa parte! Beccati questo, bastardo!"
Il militare urla, Klaus e Roger avvertono le grida e si girano, vedendo il mostro che tiene il loro commilitone sollevato e poco dopo gettatato, con violenza inaudita, a terra. Inefficacemente vengono sparati colpi di pistola contro l'essere deforme, intanto arrivano sul posto Norman e Ed. Quest'ultimo spara una granata contro il mostro provocando una fragorosa deflagrazione che lo fa scomporre in numerosi pezzi.
Roger: "Il segnale è in movimento! la Dottoressa è ancora nei dintorni!"
Klaus: "Usciamo da qui e torniamo nell'humvee! Saremo in pericolo se rimaniamo qua, torniamo al mezzo e inseguiamola. Ed! Norman! Tornate alla macchina!"
Roger impugna il rilevatore del segnale vitale della D.ssa e dice che si trova al di fuori del magazzino e consiglia d'uscire per tornare alla Jeep , Klaus ne conviene e ordina a Norman e Ed di uscire. Roger e Klaus prima di tornare alla Jeep, si fermano in un punto non precisato del magazzino a discutere degli avvenimenti appena successi, discorso che in breve tempo si tramuta in una colluttazione.
Klaus: "Maledizione, nessuno ci aveva detto che avremmo trovato dei mostri!"
Roger: "E' irrilevante! Non dovete abbandonare questa missione per nessun motivo!"
Klaus: "Non me ne frega un cazzo se sei un pezzo grosso della compagnia, attento a come parli! E' morto uno dei miei uomini migliori e sto perdendo la pazienza!"
Roger viene accusato di sapere di più di quello che vuol far credere, e viene anche ribadito dal capo della squadra il suo sdegno per la morte del suo subordinato. La discussione viene seguita anche da una sorta di scarafaggio fuoriuscito da un pezzo di tentacolo del mostro ucciso da Ed.
Ed: "Maledetti corvi!"
Klaus: "Ed, occupati tu del mitragliatore al posto di Roberto!"
Dopo aver assistito alla scenata di Klaus, lo scarafaggio si impossessa del corpo di un ratto. Mentre Ed e Norman attendono il superiore che si sta intrattenendo nel magazzino con Roger, il soldato di colore comincia a sparare a raffica ai numerosi corvi presenti nell'area, facendoli cadere a terra esanimi. Klaus ordina a Ed di sostituire il compagno deceduto e prendere posto nel mitragliatore.
Mentre il mezzo militare scheggia all'inseguimento della dottoressa, il roditore esce dal magazzino e tenta di raggiungere la Jeep ma la manca per un soffio. individuato uno dei corvi ai quali Ed ha sparato, fa uscire due tentacoli mostruosi dalla bocca e si appropria del suo corpo. Con queste sembianze la misteriosa creatura è in grado di seguire il gruppo Umbrella. Intanto i militari raggiungono l'obiettivo. La jeep si ferma nel bel mezzo di una strada deserta, fatta eccezione per uno sparuto numero di zombie che deambulano nei paraggi, tragica testimonianza dell'avvenuta epidemia di T-virus.
Norman: "Dove andiamo?"
Roger: "Il segnale è molto forte in questo punto. Probabilmente si è nascosta... in uno dei laboratori sotterranei."
Klaus: "Ed, rimani qui e controlla l'uscita."
Ed: "Affermativo! Ha finito di giocare a nascondino, finalmente!"
Klaus: "Andiamo giù solo noi tre, fa' attenzione"!
Il segnale è molto forte: sicuramente la dottoressa, come attesta Roger, si è nascosta in uno dei laboratori sotterraeni dell' Umbrella. Il terzetto composto da Klaus, Roger e Norman si calano dal tombino appena scoperchiato per andare a recuperare la scienziata mentre Ed viene tenuto alla guardia del mezzo per assicurare una via di fuga senza impedimenti.
Roger: "Fermi! Il segnale non è più in movimento! E' qui!"
Klaus: "Puoi far saltare la parete?"
Guidati dal segnale, i tre membri dell'UBCS fanno saltare una parete sotterranea per raggiungere l'ubicazione della donna ma la delusione è cocente: la scheda di identificazione era stata sottratta alla scienziata da un cane ed erano i suoi spostamenti che il gruppo Umbrella stava monitorando.
Klaus: "Abbiamo inseguito questo cane per tutto il tempo? Cosa facciamo adesso? Non abbiamo nessun altro indizio."
Roger: "Non preoccuparti, la nostra missione è stata un successo. Possiamo evacuare immediatamente."
Klaus: "Evacuare? Che intendi dire con "è stata un successo?"
Roger: "La compagnia richiedeva semplicemente questi dati che riguardano il programma di rigenerazione genetica... studiato dalla Cameron. Questi dati sono il risultato della sua ricerca sulla rigenerazione molecolare. La Cameron aveva creato un nuovo virus, e durante il suo sviluppo ne era rimasta infettata."
La missione sembra un fallimento ma Roger, intrallazzando con il computer della dottoressa viene in possesso dei dati riguardanti le sue ricerche. Erano questi a cui puntavano i vertici dell'Umbrella. L'occhialuto quindi esordisce che la missione invece è stata un successo e possono immediatamente evacuare dai laboratori sotterranei.
Norman: "Che diavolo...!"
Roger: "Sembra che il trattamento sia fallito...Non voleva che vedessimo i terribili risultati che la sua ricerca aveva prodotto su di lei per questo motivo cercava di sfuggirci."
Klaus: "Quindi la dottoressa non ci serve più?"
Roger: "Non l'hai ancora capito? Il mostro che hai ridotto in pezzi era la D.ssa Cameron, dopo la sua trasformazione!"
Klaus: "Figlio di puttana! Ci prendi per idioti?"
Klaus, all'oscuro di tutto nonostante il suo ruolo di leader perde le staffe e aggredisce Roger facendogli sfuggire di mano il dischetto contenente i dati delle ricerche sulla rigenerazione molecolare targate Cameron. Il comandante intima spiegazioni e Roger stretto nella morsa è costretto a confessare che la creatura che hanno ridotto in brandelli nel magazzino altri non era che la dottoressa, alla quale erano sfuggiti dal controllo le potenzialità del virus che aveva creato.
Klaus: " Ed? Sto salendo. E' tutto apposto?"
Roger: "I dati! dove sono i dati?"
Klaus: "Merda!"
Mentre l'uomo si getta a terra alla ricerca del prezioso materiale, Klaus e Norman si dirigono verso l'uscita del tombino ma un'improvvisa scarica di mitragliatore li getta nel panico. Ed all'esterno è stato attaccato dal corvo mutato e numerosi bossoli cadono verso Norman, il primo ad aver imboccato l'uscita dal tombino. Purtroppo la stessa creatura che avevano distrutto nel magazzino fa la sua comparsa e il militare viene scaraventato a terra in un lago di sangue. Minacciosi tentacoli penetrano dall'apertura e a Klaus non rimane altro che sfuggire ad essa in una rocambolesca fuga nel labirinto formato dai passaggi delle fogne.
Quando finalmente emerge in superficie, lo scenario che si presenta non è dei migliori: la jeep si trova molto distante e per raggiungerla deve affrontare decine di zombie che lo hanno accerchiato. La fida pistola e qualche granata gli permettono di sbarazzarsi dei non morti più vicini ma sono ancora molti quelli che, seppur lentamente, stanno avanzando inesorabili.
Ma all'improvviso sopraggiunge un aiuto inaspettato: i tentacoli della creatura cominciano a dilaniare gli zombie facendo ben presto piazza pulita. Ora l'ardito militare si trova a fronteggiare quell'unica mostruosità, irta di mille tentacoli affilatissimi che cercano in ogni momento di trafiggerlo. Le cose si fanno sempre più ardue perché Klaus è sprovvisto di armi pesanti per abbatterlo, possiede solo la pistola, ben poca cosa di fronte a quella montagna mutata.
Roger: "Monta in fretta, Klaus!"
Klaus: "Spero che mi capirai, Ed."
Roger però, sbucato dai laboratori dopo aver recuperato il dischetto, è alla guida della jeep e accorre tempestivamente in suo aiuto. L'uomo sale in fretta e messo mano alla mitragliatrice, posta nel retro del mezzo militare, fa esplodere la creatura in mille pezzi... Un assopito Klaus si sveglia di soprassalto sul sedile anteriore della jeep, si guarda attorno e il paesaggio circostante gli conferma che è ormai lontano dall'apocalittico scenario di Raccoon City.
Klaus: "Sembra che io ti debba delle scuse. Grazie per il tuo aiuto..."
Klaus: "Ma ancora non capisco come Ed si sia potuto trasformare nello stesso tipo di mostro in cui era mutata la Dottoressa."
Roger: "Il secondo stadio dell'infezione è stato originato da un animale di piccole dimensioni. Il nuovo virus creato dalla Cameron si fonde con i geni e rigenera il corpo della persona infettata..."
Alla guida c'è Roger a cui il leader della missione si sente in dovere di chiedere scusa per il comportamento riservatogli e doverosi ringraziamenti per averlo tratto in salvo. Klaus esausto poggia la testa sul sedile e comincia a chiedere a Roger la spiegazione per la quale Ed si sia trasformato nella stessa creatura trovata nel magazzino. Roger comincia a spiegare che l'infezione è stata originata da un animale di piccole dimensioni che in qualità di ospite ha permesso che i geni dell dottoressa Cameron si fondessero con i suoi iniziandone la mutazione.
Klaus: "Può rigenerare se stesso? Che significa?!"
Roger: "Significa che grazie al virus, la D.ssa è diventata immortale."
Dott.ssa Cameron: "Quando mi faceste saltare in aria nel magazzino, continuai ad osservarvi. Proprio come pensavo sapevo che avrebbero mandato una squadra per appropriarsi delle mie ricerche."
"Con questo virus la dottoressa è diventata immortale" continua Roger, ma la sua voce ha uno strano timbro ora, molto più femminile. Klaus sembra accorgersene ma un tentacolo fuoriuscito dal nulla lo perfora in pieno torace. Roger non fa una piega e continua a parlare anche se la sua bocca non si muove... La sua testa si volta sempre di più rivelando un secondo volto, quello della dottoressa Cameron.
Dott.ssa Cameron: "Continuerò a mutare...Finché le mie sembianze non ritorneranno umane. Rinascerò ancora e ancora. Nessuno potrà fermarmi... L'Umbrella non riuscirà mai ad impadronirsi delle mie ricerche."
Spiega ormai all'inerme Klaus che sapeva che l'Umbrella avrebbe mandato una squadra per recuperare i suoi studi sulla rigenerazione e che li aveva sempre tenuti sott'occhio fin dal loro arrivo al magazzino. "L'umbrella non metterà mai mano sulle mie ricerche" sentenzia la minacciosa dottoressa prima di avventarsi sul militare dilaniadone ogni centimetro di carne con i letali tentacoli.
