Curiosità e news per i giallorossi
BALBO: ROMA DEVI RIPARTIRE CON IL DERBY
Il derby. Unico obiettivo di una stagione fallimentare o grande opportunità per una definitiva riscossa? A questa domanda ha risposto Abel Balbo ai microfoni di RomaGiallorossa.com.
“Io penso che questo derby arrivi al momento giusto. Altro che ultima spiaggia, dovrà essere un' ottima opportunità per ripartire in campionato e raddrizzare questa stagione storta. Roma-Lazio è sempre una partita speciale, particolare, può accadere di tutto”.
Una partita speciale alla quale sarà costretto a rinunciare un elemento cardine come Pizarro. Secondo te Spalletti sarà costretto per via di questa assenza a cambiare nuovamente modulo?
"E' difficile rispondere a questa domada per me che non posso seguire le condizioni dei calciatori. Posso dirti che sarà fondamentale questa settimana di allenamenti. Giocherà chi starà meglio".
Abel raccontaci le emozioni del tuo primo derby a Roma.
Debuttai con un 0-0. Mi colpì tantissimo l' emozione che si viveva sugli spalti, eppure io ne avevo giocati tanti di derby anche in argentina. C'è poco da dire, il derby di Roma è veramente speciale”.
Abel, in conclusione di questa intervista facciamo un passo indietro. Sabato scorso Totti è tornato al gol contro il Bologna, ma la Roma è uscita dal Dall' Ara soltanto con un punto. Nel finale c'è stata paura di vincere o la mancata vittoria si può additare soltanto alla sfortuna?
"Il gol di Francesco è sicuramente importantissimo. Per lui e per tutta la Roma. I giallorossi meritavano di vincere tranquillamente contro il Bologna, c'è stata soltanto un po' di sfortuna. A mio avviso la Roma viene da tre partite altamente positive: hanno cominciato a risollevarsi contro la Juve, contro il Chelesa gli uomini di Spalletti hanno sfoderato un' ottima prestazione ed anche sabato scorso hanno giocato bene".
TRIGORIA, DOMANI AQUILANI COMINCIA A CORRERE
Spalletti ha concesso due giorni di riposo alla sua squadra dopo la sfortunata trasferta di Bologna. Come già anticipato da Brighi sabato sera
"torneremo ad allenarci da martedi per preparare il derby".
E così sarà. Domani il gruppo effettuerà l' allenamento mattutino a partire dalle ore 10.45, saranno da valutare le condizioni di Doni e Mexes infortunatisi al Dall' Ara. Attenzione inoltre ad Aquilani. Domani o dopodomani potremmo rivederlo sul campo "C", con il preparatore Franceschi, a svolgere lavoro differenziato: corsetta e giri di campo.
DONI, AL DEBY NON MANCHERO'
Alexander Marangon Doni rassicura sulle sue condizioni di salute dopo il taglio alla testa procuratosi sabato a Bologna e afferma di poter giocare il derby: “Penso di poter giocare, non credo che avrò problemi. Con una settimana i punti saranno già chiusi. Forse ci vorrà una protezione, devo sentire il dottore”. Doni ritorna sullo scontro fortuito con Di Vaio che lo ha costretto a lasciare il terreno di gioco: “E’ stato uno scontro involontario, i medici mi hanno detto che il tacchetto dello scarpino mi ha procurato la ferita, ma io non mi sono reso conto di nulla. Però subito dopo lo spavento ho capito che non si trattava di un infortunio grave. Non ho avuto mal di testa o giramenti. Per questo ho lasciato subito l’ospedale di Bologna e sono ripartito con i miei compagni. Peccato per il risultato, è stato una beffa”
RITORNO ALL'ANTICO O DENTRO LA BESTIA
Più degli infortuni di Doni e Mexes, il primo è recuperabile mentre per il secondo bisognerà aspettare gli esami di domani, è la squalifica di David Pizarro a complicare i piani di Spalletti in vista della gara con la Lazio. Il "nuovo" sistema di gioco utilizzato con Chelsea e Bologna, quindi, dovrebbe essere modificato. A meno che Spalletti non decida per una formazione molto offensiva con Julio Baptista al posto del cileno. «Questo modulo - ha detto il tecnico a fine partita - si può riadoperare, così come tornare da dove siamo partiti: abbiamo Aquliani e Baptista, giocatori che possono fare il trequartista». Quella del Principino però è una corsa contro il tempo e sembra difficile che Spalletti schieri dal primo minuto Totti, Vucinic e Julio Baptista contemporaneamente. Per questo la soluzione più probabile è effettivamente un ritorno all’antico: al 4-1-4-1 o al 4-2-3-1. In difesa i dubbi sono legati alle condizioni di Mexes ma con il rientro di Cassetti il tecnico ha tutti i giocatori a disposizione e quindi le soluzioni non mancano. In mezzo al campo invece le scelte varieranno a seconda del modulo. Se Spalletti dovesse optare per il 4-1-4-1, De Rossi si abbasserebbe davanti alla difesa per fare da scudo alla coppia centrale; davanti a lui la linea a quattro sarebbe formata da Taddei, escluso col Chelsea e col Bologna, a destra e Vucinic a sinistra con Brighi e Perrotta in mezzo. Davanti, ovviamente, Totti.
Non è da escludere però nemmeno un ritorno al 4-2-3-1. In questo caso De Rossi e brighi giocherebbero in linea davanti alla difesa mentre la batteria dei trequartisti alle spalle di Totti sarebbe formata da Taddei e Vucinic sugli esterni, con Julio Baptista che potrebbe giocare al posto di Perrotta. La terza ipotesi, come detto, prevede la conferma del rombo di centrocampo a sostegno dei due attaccanti Totti e Vucinic. Con Baptista nel ruolo di vertice alto rischia però di essere una squadra troppo sbilanciata e Aquilani manca da un mese. Dubbi che Spalletti potrà risolvere solo dopo aver testato le condizioni dei suoi uomini: la buona notizia è che il tecnico ha molte alternative. E in questo inizio di stagione gli era successo raramente.
DERBY, NO PIZARRO, GLI ALTRI?
Due giorni e mezzo di riposo, e poi si potrà cominciare a pensare alla Lazio. Spalletti ha fissato per martedi pomeriggio la ripresa degli allenamenti perché per la prima volta dall’inizio della stagione avrà tutta la settimana per preparare la gara con la Lazio. Tra Champions, turni infrasettimanali e partite delle nazionali, non era mai successo. Alla ripresa l’osservato speciale sarà Alberto Aquilani, in questo momento l’unico della rosa (tutti gli scongiuri sono autorizzati) alle prese con problemi fisici. Il centrocampista di Montesacro si è fatto male il 22 ottobre a Londra nella gara contro il Chelsea, lesione al bicipite femorale della coscia sinistra, e domenica sarà passato meno di un mese dal suo infortunio. Un tempo troppo breve per sperare di vederlo in campo, anche se ci sono alcuni segnali che fanno pensare alla possibilità di un recupero-lampo. Martedi scorso, infatti, Alberto si è sottoposto a Villa Stuart ad una ecografia che ha evidenziato come la lesione sia ormai cicatrizzata. Negli ultimi giorni Alberto ha ricominciato a correre, solo in palestra però, proseguendo il lavoro in piscina oltre alla fisioterapia: se martedi riprenderà il lavoro sul campo, allora ci sarà una possibilità di vederlo tra i convocati per la gara contro la Lazio. Alberto vorrebbe esserci, ma non rischierà niente e i tempi del suo recupero non saranno assolutamente forzati: sarà convocato solo se in grado di giocare. Non avrebbe alcun senso affrettare il suo rientro e anche per lui, reduce da un infortunio muscolare così delicato, non sarebbe la scelta migliore, nonostante l’assenza di Pizarro contro la Lazio. Ci sono poi da verificare le condizioni di Philippe Mexes e Doni. Il portiere brasiliano ieri sera è uscito per un colpo alla testa ricevuto da Di Vaio ed è stato portato all’ospedale di Bologna, dove è stato sottoposto ad una Tac (che ha dato esito negativo)e gli sono stati applicati dei punti di sutura. Il portiere è tornato a Roma con la squadra. Il difensore francese invece è uscito alla fine del primo tempo per un problema muscolare: si è fatto male per rincorrere un pallone nella metà campo del Bologna e tra oggi e domani si sottoporrà ad una’ecografia per stabilire l’entità dell’infortunio.
BRIGHI "PENSIAMO ORA A VINCERE IL DERBY"Le parole di Matteo Brighi, centrocampista della Roma, al termine di Bologna-Roma, gara valevole per l'undicesima giornata del campionato di Serie A.
Possiamo parlare di un gioco che migliora?
Penso di sì. Dopo il Chelsea dovevamo dimostrare di avere continuità. Non siamo riusciti a chiuderla, ci siamo fatti gol da soli, ma la partita era vinta.
Che momento stai vivendo?
Sono contento per le prestazioni, ma sono sereno. Non mi consideravo una riserva prima, non mi considero indispensabile ora. Spero che il mister mi faccia giocare il più possibile, ma non c'è problema. Non è facile trovare un equilibrio in una città come Roma con tanti giornali, tante radio, io penso ad avere un equilibrio mio.
Saprete reagire anche questa volta dopo l'ennesima delusione?
Mah, sicuramente. Ora c'è il derby, dobbiamo lavorare il più possibile per dimenticare questo pareggio.
E' cambiato qualcosa?
I risultati aiutano, il gruppo non era spaccato prima, ma vincendo si può fare sempre meglio. La squadra è stata sempre compatta.
Cos'è per te il derby?
E' una partita particolare per chi è di Roma, per la gente, bisognerà far contenti i tifosi.
ROCCHI "LA LAZIO STA MEGLIO MA NON CONTA
Tommaso Rocchi, che ieri ha festeggiato con una doppietta al Siena, inizia a parlare del derby: "C'è la consapevolezza che sarà una partita importante, la più importante del campionato. Per questo va preparata in maniera diversa, ma con serenità, per non caricarci di troppe pressioni. Cercheremo di ottenere il massimo risultato. Noi stiamo meglio della Roma ma una volta in campo questo non conterà, anche perchè chi sta peggio troverà energie importanti per fare un grande derby"
OBAMA METTE IN VENDITA LA ROMA!
Difficile ipotizzare che Barack Obama possa preoccuparsi anche delle sorti finanziarie della Roma, eppure proprio dalla pagina Facebook del nuovo inquilino della Casa Bianca proviene il messaggio che sta circolando, inviato in 8 lingue, cinese compreso, che recita esattamente così: "Alla luce della tragica situazione finanziaria cui versa l'attuale dirigenza della AS Roma - scrive Obama - cercasi acquirente disponibile a rilevare l'intero pacchetto azionario della prima squadra della Capitale. Si richiede massima serietà e ampia disponibilità economica", firmato Barack Obama, e seguito anche dai numeri di telefono e fax del centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria. A riportare la notizia è stata l'edizione online del quotidiano il Messaggero. Entrando nella pagina di Obama, si scopre che il presidente, fra le altre cose, è membro di un gruppo denominato «cercasi acquirente per l'As Roma». Ovviamente si tratta della solita simpatica burla messa in atto attraverso Facebook, il social network che sta spopolando anche in Italia.
MEXES: IL DERBY? GIOCO ANCHE CON UNA GAMBA SOLA
La buona sorte certo non accompagna la Roma in questa prima parte di stagione. Gli infortuni in casa giallorossa continuano a farla da padrone. Non ultimo il guaio fisico che ha bloccato ieri il centrale di Spalletti: alla fi ne del primo tempo Philippe Mexes si è infatti arreso ed è uscito dal rettangolo di gioco per problemi muscolari. Il francese dovrà attendere gli esami strumentali per capire qua le rilievo abbia il fastidio accusa to nel primo tempo. « Dovre mo capire se si tratta di una contrattura o qualcosa di più» ha spiegato l'allenatore toscano nel dopo-partita. Sicuro invece del recupero il difensore francese, che lasciando lo stadio di Bologna ha esclamato: « Il derby lo gioco anche con una gamba sola».
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
WWW.ILROMANISTA.IT
WWW.LAROMASIAMONOI.IT