Vediamo se riesco a farvi capire un po' il problema, visto che si sono tirati in ballo casi diversi per gravità ed impatto sull'opinione pubblica.
Insane, hai nominato la questione legata alla mucca pazza. Allora, è vero che non ci saranno stati molti morti dovuti a BSE, ma dimentichi la mattanza di bovini compiuta nei paesi in cui si sono avuti casi accertati di morti da prioni, oltre alla misure di sicurezze prese per arginare un problema legato a pratiche assolutamente discutibili (farine animali ad erbivori). Il prione è una proteina molto particolare. Senza dilungarmi, ha la capacità di trasformare le proteine normali in proteine uguali a sè con risultati dannosi sul sistema nervoso (non ti dico quale proteina perchè non ti cambierebbe niente). Sono tuttora oggetto di studi, perchè ad oggi non si sa come cazzarola facciano ad indurre un cambio di struttura nelle altre proteine. Come vedi in questo caso il problema c'era, reale e veramente pericoloso visto che per risparmiare due lire l'uomo scavalca (ahinoi) ogni tipo di remora etica. Le misure prese, incluso il bando temporale alla fiorentina (che adoro, eheh), ci stavano.
Caso aviaria. Questo per me è uno dei più grandi scandali mediatici mai creati. Una fobia generata ad arte dai media che, non sapendo di cos'altro parlare (mettiamola così), hanno deciso di spaventare miliardi di persone per un pericolo assolutamente inesistente. L'aviaria è un tipo di influenza, e come ogni influenza catalogata in funzione di due "marker". Se cercate su wiki noterete che si parla di orthomyxovirus H5N1; H ed N stanno per Emoagglutinina e Neuraminidasi rispettivamente. Orthomyxovirus è l'agente infettivo, un virus a genoma segmentato (diversi pezzi di DNA presi a caso dall'ospite in cui il virus si trovava). Esistono 16 H e 9 N per un numero di combinazioni alto. Ora, per l'uomo i virus di questo tipo che sono patogeni hanno solo alcune determinate combinazioni...ma non H5N1!!! Per diventare patogeno per l'uomo questo virus avrebbe dovuto subire un'ulteriore "mutazione", che potrebbe richiedere decenni come non avvenire mai. I decessi sono legati soprattutto alle scarse condizioni igieniche delle zone in cui si è sviluppato l'agente infettivo; in un sistema immunitario scarso o compromesso è possibile che ci sia infezione e quindi morte (sebbene si parli in questo caso di pochissimi decessi).
Caso suina. Problema analogo all'aviaria, solo che in questo caso la forma è patogena per l'uomo. Il problema c'è, ed è reale...ma come avvenuto per l'aviaria in Cina, anche in Messico il problema è legato alla pessime abitudini di allevamento locali che provocano situazioni di rischio globale (mi meraviglio come all'alba del 2009 non si impongano certe regole). I casi di decessi sono diversi, ma anche in questo caso si deve tenere conto del luogo in cui si è determinato il focolaio. Il Messico non è il massimo per le condizioni igieniche, di conseguenza è più facile per loro contrarre (ed eventualmente morire) per forme particolarmente virulente di influenza. A questo si aggiunga la scarsità di antivirali reperibili, pericolo scongiurato in Europa così come nei paesi economicamente forti. I comuni farmaci antiinfluenzali (non il vaccino, veri e propri farmaci antivirali) si sono già dimostrati efficaci contro alcune varianti di questo virus. Io dormirei sonni tranquilli ('na toccatina de balle me la faccio cmq...asd).
Bertoku, concordo con la tua posizione fatto salvo per il discorso legato alle industrie farmaceutiche. Che siano delle "puttane" è un dato di fatto (casi allucinanti in passato ce ne sono stati...un farmaco della classe coxib, il rofecoxib approvato dalla FDA e subito rilevatosi pericolosissimo), ma non pensare che speculino fino a questo punto. Altra cosa che vorrei fosse chiara...non pensate che le influenze siano create dalle industrie farmaceutiche per vendere i vaccini. E' assolutamente impossibile.
In quanto a te Ale, credo sarebbe meglio non andare proprio da quelle parti...non tanto per il rischio in sè (che esiste seppur limitato), quanto perchè partire a mente turbata rovinerebbe un'esperienza unica della tua vita.
Così parlò Dott. Zeppelin. asd