Uno dei giochi presentati in pompa magna alla conferenza introduttiva degli Ubidays è il nuovo Prince of Persia, attesissimo da tutti, soprattutto dopo le prime immagini divulgate sulla rete. Immagini che non hanno mancato di colpire l’immaginario di addetti ai lavori e giocatori in tutto il mondo, vista la qualità innegabile che sembrano esprimere. Il Principe, quindi, torna a mettere il naso fuori di casa Ubisoft, nell’appuntamento più importante, ma lo fa lasciando insoddisfatti tutti quanti, dato che non si è mostrato altro che in un video in computer grafica e dato che del gioco vero e proprio non si è visto niente.
Universo of Persia
Prince of Persia per Ubisoft non rappresenta semplicemente una trilogia o una serie di giochi di successo, ma è un vero e proprio universo da raccontare nel modo più dettagliato possibile, anche attraverso il cinema, con il film in uscita il prossimo anno. Questo nuovo episodio è un altro tassello di questo universo, e non si lega ai capitoli precedenti, dato che il principe è diverso, non è più un nobile, ma un uomo qualunque, e visto che protagonisti del gameplay non saranno più i poteri legati alle sabbie del tempo. Lo stile è molto più colorato e “leggero”, e pur usando una versione modificata dell’engine di Assassin’s Creed, il team ha adottato il cel shading per rendere al meglio l’idea che avevano i grafici de “Le mille e una Notte”. Le caratteristiche di base sono rimaste le stesse: un personaggio in grado di compiere mosse e acrobazie spettacolari, ma hanno cercato di accentuare tantissimo questo aspetto per creare un feeling ancora più avvincente, anche grazie ad un personaggio molto più profondo e al quale i giocatori riescano ad affezionarsi ancora di più. Anche grazie alla vera novità del gioco, ovvero l’introduzione di un secondo personaggio, Elika, una donna che combatterà a fianco del principe. Questa sarà interamente mossa dalla CPU (non ci sarà alcuna forma né di modalità cooperativa a due giocatori, né di modalità online) con routine di Intelligenza Artificiale che, dicono, avranno dello straordinario. Elika non solo aiuterà il principe a trovare la strada giusta nei livelli più platform, ma lo affiancherà nei combattimenti e nel risolvere gli enigmi, dando un vero e proprio valore aggiunto al gameplay, che dovrebbe spiccare il volo. Il rapporto che si stabilirà tra i due non si esaurirà nelle scene di intermezzo, ma avranno un dialogo continuo, fatto di battute e di cenni, durante qualsiasi momento del gioco, dando ancora più spessore e vitalità all’eroe. Che si muoverà in un mondo dalla struttura molto diversa e meno lineare, dato che dopo la fase iniziale, il mondo verrà corrotto e il principe dovrà riportarlo alla vita e si aprirà una mappa nella quale sarà il giocatore a poter scegliere in quali locazioni recarsi (con ovvie limitazioni, dato che non si tratta di un Free Roaming come Assassin’s Creed). La mappa sarà come un network con una serie di città collegate da strade, e sarà il giocatore a scegliere in quale di queste città spostarsi, e sarà quindi diversa la strada da percorrere e in cui dovrà combattere, in uno stile di gioco che, però, una volta scelta la destinazione, sarà quello lineare ed action che i fan di POP hanno imparato ad amare.
Combat system
Un altro aspetto a cambiare sarà quello relativo il combattimento. Sempre per favorire l’immedesimazione del giocatore con il principe e la drammaticità di ogni scontro, si passa decisamente a combattimenti 1 contro 1, per dare importanza ed esaltare ogni singolo nemico con una telecamera molto ravvicinata e far percepire al giocatore come ogni lotta possa essere l’ultima, perché si può morire. Ed anche perché il Principe non è un assassino, ma un essere umano che ha sentimenti nobili, sottolineati dal nuovo stile grafico che con mille effetti cercherà di riprodurre al meglio il tratto degli art work che accompagnano il gioco, in modo da dargli un look colorato e affascinante, arricchito da molte ambientazioni diverse e dettagli. Come la fisica, presente in dosi massicce, ma non per accentuare i combattimenti o lo schiantarsi del fondale o degli oggetti, quanto per simulare l’ondeggiare nel vento di drappeggi e vestiti, ad esempio, così da riuscire a ricreare al meglio l’ambientazione che gli artisti avevano in mente per il gioco.
Questo è quanto è dato sapere sinora e, tra dichiarazioni, foto e filmati, l’attesa è decisamente al di sopra dei livelli di guardia. Peccato per questa presenza così limitata agli Ubidays, che sembrano il luogo migliore per un esordio in grande stile di questo nuovo capitolo, che pare invece si mostrerà finalmente al prossimo E3.
[ame="http://www.youtube.com/watch?v=sba1IkKcaF8"]YouTube - Prince of Persia Trailer From Ubisoft (UBIDAYS)[/ame]
