In questi due anni ci avete solo imposto un pareggio (2-2 con gol di Vincenzone Iaquinta al 90'), poi un 1-0 (Del Piero) e 2-0 quest'anno (Del Piero, Marchionni).
Per la questione sulla grandezza relativa od assoluta di un club beh, posso dire chiaro e tondo che in Italia ci sono tre club sopra tutti in rigoroso ordine d'importanza: Milan, Juventus ed Inter. Storia, tradizione e successi passati o presenti impongono una superiorità netta. Tralasciando il discorso nazionale, soggetto per costume a disquisizioni su presunti (o reali) favori arbitrali, queste tre società sono le uniche ad aver vinto la Coppa Campioni (11 coppe ed una ventina di finali) e ad aver dato più giocatori alla nostra nazionale. Hanno segnato epoche (il Milan di Rocco, Sacchi, Capello ed Ancelotti - la Juve di Sivori, Platini, Lippi e Capello, l'Inter di Herrera...), cosa che Roma, Napoli e Lazio non hanno fatto. Inoltre le storie di queste società spesso si sono intrecciate alle vicende della storia d'Italia: la Juventus ad esempio è indissolubilmente legata alla famiglia Agnelli, ai suoi fasti e alle sue disgrazie.
Per quanto concerne Vucinic beh, è un bel giocatore...ma accostarlo per grandezza ai migliori del mondo mi pare eccessivo. Se lo si mette tra i primi 5, peraltro comprensivi di ruoli diversi, come si fa a dimenticare fuoriclasse assoluti come Rooney, Fernando Torres, Van Nistelrooy, Drogba o a chi, come Aguero, lo diventerà sicuramente? In Italia ci sono almeno due centravanti (diversi) ma più forti: Pato ed Amauri. Non vi pare?